Sistema adibito alla trasformazione di un combustibile solido in un gas di sintesi detto syngas: fonte totalmente rinnovabile di energia pulita.
Il combustibile si può ottenere grazie alla piro-gassificazione delle biomasse: materiali di scarto reperibili facilmente a basso costo, o che richiederebbero persino di essere trattati prima dello smaltimento (a titolo di esempio: potature e sfalci, gusci, sottoprodotti della manutenzione boschiva, residui di lavorazioni alimentari).
Il syngas viene poi utilizzato in impianti di co/tri generazione, che non producono rifiuti: rilasciano CO2 (assorbita dalle piante) e – unico sottoprodotto – biochar, largamente impiegato in agricoltura.
In particolare, ne abbiamo progettato e realizzato: i sistemi di acquisizione dei sensori, e di controllo degli attuatori, distribuiti sull’impianto; la scheda di automazione, che raccoglie i segnali e aziona gli attuatori; il sistema di supervisione su base PC, che raccoglie i dati e li rende fruibili per la teleassistenza e i controlli funzionali attraverso il cloud.
Grazie a un sistema ottico a sensori in frequenza e illuminazione a led, la selezionatrice consente di raffinare la modalità di riconoscimento del difetto – quindi la tipologia di selezione – su grandi quantitativi di prodotti: può infatti riconoscere anche la più leggera differenza di tonalità.
- Una volta inserito nella tramoggia di carico, il prodotto viene controllato singolarmente dal sistema ottico
- In funzione dei segnali rilevati, il software di gestione comanda il dispositivo pneumatico
- Il dispositivo provvede a dividere fisicamente i prodotti da scartare da quelli riconosciuti come conformi
- Questi ultimi, seguendo il flusso di caduta, raggiungono naturalmente la tramoggia di scarico
Grazie a un sistema ottico a sensori in frequenza e illuminazione a led, la selezionatrice consente di raffinare la modalità di riconoscimento del difetto – quindi la tipologia di selezione – su grandi quantitativi di prodotti: può infatti riconoscere anche la più leggera differenza di tonalità.
- Una volta inserito nella tramoggia di carico, il prodotto viene controllato singolarmente dal sistema ottico
- In funzione dei segnali rilevati, il software di gestione comanda il dispositivo pneumatico
- Il dispositivo provvede a dividere fisicamente i prodotti da scartare da quelli riconosciuti come conformi
- Questi ultimi, seguendo il flusso di caduta, raggiungono naturalmente la tramoggia di scarico
Sviluppo, in collaborazione con la start-up U&O, della parte tecnologica di un esoscheletro destinato al settore robotica di riabilitazione (cintura pelvica e arti inferiori, per aiutare persone con disabilità motorie).
L’esoscheletro rappresenta un’innovativa modalità terapeutica, inserendosi a pieno titolo nel contesto dei dispositivi medicali più all’avanguardia.
Il design minimale ed ergonomico, il peso contenuto e l’autonomia delle batterie lo rendono più confortevole e meno invasivo rispetto alle tecnologie precedenti.
Per approfondimenti relativi a questo progetto: https://uando.it/